I furbetti del cartellino nel 2023

I furbetti del cartellino nel 2023

Chi sono i furbetti del cartellino?
L'investigatore privato a Trani ce lo spiega con una semplice definizione: sono i lavoratori dipendenti che si assentano dal lavoro eludendo i controlli sul cartellino orario.

Assenza ingiustificata dal di lavoro

Condotte del genere costituiscono illeciti disciplinari, trattandosi di gravi inadempimenti degli obblighi di diligenza e fedeltà del dipendente, oltretutto occorre ricordare che la falsa attestazione della presenza in servizio integra anche il delitto di truffa aggravata (ex art. 640 c.p.).
Per contrastare il fenomeno dell’assenteismo nel pubblico impiego, che ogni anno causa numerosissimi disaggi in quanto ostacola notevolmente lo svolgimento del pubblico servizio, si è intervenuti con il D.lgs. 116/2016, attuativo della Legge delega n. 124/2015.
Il decreto sopracitato disciplina l'assenteismo fraudolento, indicandolo come giusta causa di licenziamento:

costituisce falsa attestazione della presenza in servizio qualunque modalità fraudolenta posta in essere, anche avvalendosi di terzi, per far risultare il dipendente in servizio o trarre in inganno l’amministrazione presso la quale il dipendente presta attività lavorativa circa il rispetto dell’orario di lavoro dello stesso. Della violazione risponde anche chi abbia agevolato con la propria condotta attiva o omissiva la condotta fraudolenta”.

Fortunatamente il legislatore, e la giurisprudenza che si arricchisce grazie alle numerose sentenze emesse dalla Corte di Cassazione che sanciscono la possibilità del datore di lavoro ad affidarsi ad agenzie investigative per stanare gli assenteisti, hanno reso la vita dura a questi truffatori seriali.

Investigatore privato e furbetti del cartellino

Ricapitolando, ai furbetti del cartellino, una volta accertata l'illecita condotta, possono essere contestati una serie di reati che comportano sanzioni di tipo penale, civile e amministrativo.
Ad esempio

  • la reclusione da uno a cinque anni,

  • la multa da 400 a 1.600 euro,

  • il licenziamento per giusta causa,

  • il risarcimento della retribuzione indebitamente percepita,

  • la contestazione del reato di truffa aggravata.

Come già accennato, la Suprema Corte ha affermato la legittimità dei controlli difensivi sui propri dipendenti tramite il ricorso all'investigatore privato e con la recente sentenza n. 71/2016 si è tra l’altro sancita la possibilità della Pubblica Amministrazione di affidarsi ad un'agenzia investigativa privata.
Quindi gli investigatori privati assumono un ruolo fondamentale nella lotta contro l'assenteismo e contro i furbetti del cartellino, ragion per cui le principali agenzie investigative, come appunto la IURIS INVESTIGAZIONI offrono tale tipologia di servizio che, di anno in anno, è divenuto uno tra i più richiesti, dopo ovviamente l'indagine per infedeltà coniugale che comunque occupa stabilmente il primo posto in una ipotetica classifica dei servizi più ricercati agli investigatori.

L’investigatore privato è abilitato a svolgere controlli anche su:

  • malattia ed infortuni che si protraggono o si ripetono sistematicamente.

  • False richieste di permessi lavorativi concessi per la Legge 104/1992: