I maltrattamenti domestici rappresentano una realtà dolorosa che colpisce molte persone, spesso lasciandole in una condizione di paura e isolamento. Riconoscere i segni di abuso e sapere come ottenere l’aiuto necessario può fare una differenza significativa. Gli investigatori privati offrono supporto concreto in queste situazioni, aiutando le vittime a raccogliere prove fondamentali per azioni legali e misure di protezione. Vediamo insieme come riconoscere i maltrattamenti domestici, i...
Un privato cittadino può arrestare un criminale
Un privato cittadino può arrestare un criminale
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Può arrestare un criminale un privato cittadino?
Un privato cittadino può arrestare un criminale: anche i privati cittadini possono, in alcuni casi, procedere all’arresto di qualcuno colto in flagranza di reato, e ovviamente anche un investigatore privato può farlo secondo i principi e i limiti stabiliti dalla legge per tali circostanze.
Facoltà di arresto da parte dei privati
Articolo 383 Codice di procedura penale
1. Nei casi previsti dall’articolo 380 ogni persona è autorizzata a procedere all’arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio.
2. La persona che ha eseguito l’arresto deve senza ritardo consegnare l’arrestato e le cose costituenti il corpo del reato [c.p.p 253] alla polizia giudiziaria la quale redige il verbale [c.p.p 357] della consegna e ne rilascia copia.
Un investigatore privato, in Italia, è un privato cittadino in possesso di una licenza per l’attività di investigatore, quindi è soggetto a tutti i divieti e gli obblighi di un qualsiasi altro cittadino italiano, allo stesso modo ha gli stessi diritti.
A tal proposito occorre spiegare cosa è l’arresto, perché spesso utilizziamo questo termine senza conoscerne realmente il significato e quindi, molte volte, in maniera impropria.
Con arresto si intende la temporanea privazione della libertà personale di uno o più individui che la Polizia Giudiziaria dispone a carico di chi viene colto nell’atto di commettere il reato (flagranza propria) oppure di chi viene bloccato e manifesta tracce chiare che dimostrano inequivocabilmente che abbia commesso il reato immediatamente prima (flagranza impropria).
Quando un cittadino può arrestare un criminale?
Come precedentemente spiegato, la legge concede al cittadino la facoltà di arrestare un criminale colto in stato di flagranza di reato nei casi in cui è previsto un obbligo di arresto anche per le Forze dell’Ordine, ad esempio:
Al fine di delimitare i casi in cui il privato cittadino può sostituirsi agli organi di polizia, converrà partire dalla disamina dell’art. 380 c.p.p., che disciplina le seguenti ipotesi in cui è obbligatorio l’arresto in flagranza:
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Delitti contro personalità dello Stato o di violenza o minaccia a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti;
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Delitti contro l’incolumità pubblica per i quali è stabilita la pena della reclusione dai tre anni a dieci anni
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Riduzione in schiavitù, delitto di prostituzione minorile, pornografia minorile e delitto di iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile
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Violenza sessuale;
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Rapina ed estorsione;
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Fabbricazione, messa in vendita, cessione, detenzione e porto illegale di armi da guerra o tipo guerra o parti di esse;
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Terrorismo o promozione, costituzione, direzione e organizzazione di associazioni segrete o di tipo mafioso;
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Delitti di maltrattamenti contro familiari e conviventi e di stalking;
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Delitto di omicidio colposo stradale.
Attenzione a non confondere l’arresto con il fermo.
Sia l’arresto che il fermo sono di fatto un atto di privazione temporanea della libertà personale di un individuo. Occorre però precisare che, mentre l’arresto si applica nei casi in cui il criminale viene colto in flagranza di reato, il fermo può essere ordinato anche in situazioni particolari nelle quali si teme il pericolo di fuga dell’indiziato, soprattutto se indiziato per gravi delitti.
Cosa non può fare un investigatore privato?
Una buona agenzia investigativa, come la Iuris Investigazioni, confida in investigatori privati accuratamente selezionati e perfettamente consapevoli dei limiti legali entro i quali devono operare e che non possono assolutamente scavalcare.
Un investigatore privato non è un pubblico ufficiale né un ufficiale di polizia giudiziaria, ad esempio non può mettere sotto controllo il telefono di altri individui né richiedere i tabulati telefonici.
Altresì non può spiare il contenuto delle chat private o delle e-mail, né introdursi nei luoghi privati senza autorizzazione.
Non è facile condurre un’investigazione privata rimanendo nella legalità, per questo non è mai consigliabile improvvisarsi detective e indagare autonomamente.
Persino la registrazione di foto e video non è sempre consentita, ad esempio non è possibile registrare o fotografare all’interno di contesti domestici o comunque in luoghi privati.