I maltrattamenti domestici rappresentano una realtà dolorosa che colpisce molte persone, spesso lasciandole in una condizione di paura e isolamento. Riconoscere i segni di abuso e sapere come ottenere l’aiuto necessario può fare una differenza significativa. Gli investigatori privati offrono supporto concreto in queste situazioni, aiutando le vittime a raccogliere prove fondamentali per azioni legali e misure di protezione. Vediamo insieme come riconoscere i maltrattamenti domestici, i...
Investigazioni su Concorrenza Sleale
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Investigatore privato: Investigazioni su Concorrenza Sleale
Concorrenza Sleale è uno dei servizi per aziende offerti dall’ Investigatore Privato della Iuris Investigazioni.
Molti di voi avranno sentito utilizzare questo termine: Concorrenza sleale, ma cosa si cela dietro questo grave problema?
Perché le aziende sono costrette a rivolgersi ad un’Agenzia Investigativa? Perché contattare un investigatore privato per porre rimedio al danno?
Una volta il mercato era composto da un limitato numero di venditori ed un numero ben più grande di compratori. Questi venditori operavano sul mercato così come fanno le aziende ai giorni nostri, ossia proponendo i loro prodotti/servizi ai potenziali clienti, competendo tra loro in una sorta di disputa che vedrà vincitore chi riesce a vendere il suo prodotto. La concorrenza tra i vari “competitor” dovrebbe essere sempre onesta, rispettosa delle regole, in poche parole “leale”, ma purtroppo non è sempre così e spesso ci si imbatte in concorrenza sleale – un avvenimento che può compromettere il tuo business.
Come si delinea la concorrenza?
Per “Concorrenza sleale” si intende l’atto, o il comportamento, sleale, messo in pratica da un venditore X per avere la meglio nella ferocia disputa per accaparrarsi il cliente:
Questi atti, spesso denigratori o consistenti in menzogne ed altri sotterfugi disonesti, non danneggiano solo l’imprenditore concorrente ma anche il cliente, privato della possibilità di scelta sulla base di una corretta ed onesta informazione. Molti potrebbero chiedersi cosa ci sia di male nel “forzare un po’ la mano” al fine di guadagnare un nuovo cliente, la risposta è semplice, in Italia esiste un confine tra ciò che è lecito e ciò che non è lecito fare.
Il cliente lo si conquista con corrette strategie di marketing in linea con le esigenze dei mercati, e non certo con atti disonesti.
La sfida tra competitors aziendali, quindi, può sfociare in comportamenti di concorrenza sleale, i quali possono causare ingenti danni alla propria azienda, sia sotto il profilo economico che sotto il profilo pubblicitario e di credibilità della stessa.
La nostra agenzia investigativa, svolge investigazioni aziendali ed i nostri investigatori privati, sono qualificati nel riconoscere pratiche di Concorrenza Sleale ed acquisirne prove valide legalmente
Concorrenza sleale e Libera Concorrenza
Nell’ambito dell’esercizio della propria attività un imprenditore mette in atto diverse strategie di marketing per vendere il proprio prodotto, siccome la fetta di mercato, il target, non è illimitata, è naturale prevedere che questa debba essere divisa tra i diversi competitor che offrono il medesimo prodotto/servizio. Per tale motivo ogni nuovo cliente acquisito da un’azienda è un cliente sottratto ad un concorrente, è ciò crea spesso tensioni e dissapori tra i vari competitor.
Questo tipo di danno, ossia la perdita di un cliente per via dell’offerta di un competitor, in situazioni di concorrenza leale, non è configurabile come danno ingiusto, tuttavia l’illecito non sussiste se:
- Il competitor non danneggi direttamente l’azienda rivale attuando comportamenti scorretti;
- Il competitor non fornisca un informazione menzognera che impedisca una scelta corretta da parte del cliente.
Per tali motivi la risposta alla domanda “cos’è la concorrenza sleale” risulta piuttosto semplice: La concorrenza sleale è il compimento, da parte di un’azienda, di una serie di atti vietati dalla legge, che provocano un danno ingiusto ad un’azienda rivale o un errore di valutazione del consumatore.
L’investigatore privato è spesso la figura chiave nel documentare tali comportamenti al fine di consentire, all’azienda vittima dei soprusi, di poter intervenire legalmente por porre fine all’illecito.
Tra gli atti non consentiti dalla legge, sui quali poi indaga l’investigatore privato, troviamo:
- L’utilizzo di segni distintivi (marchio, logo, insegne) utilizzati da altre aziende e legalmente registrati;
- L’imitazione fedele di prodotti creati da un’azienda rivale.
- Attuare azioni finalizzate a creare confusione sui prodotti e sull’operato di un’azienda concorrente;
- Screditare un’azienda concorrente;
- Divulgare notizie diffamanti sull’azienda concorrente o sui suoi prodotti;
- Definire, ingiustamente, il proprio prodotto come “l’unico in grado di apportare un dato beneficio”, non considerando i prodotti della concorrenza e dichiarandoli implicitamente inadatti a tal fine.
Il lavoro dell’investigatore privato, come è facile supporre, non è affatto semplice in questo specifico ambito di indagine. Oltre a quanto fin qui riportato, occorre considerare che il codice civile configura come azione di concorrenza sleale qualsiasi altro atto, implicito o esplicito, non conforme ai principi di correttezza professionale, e tramite il quale si arreca danno ad un competitor aziendale.
Tra queste pratiche sleali occorre citare:
- Dumping: la vendita dei propri prodotti a bassissimo costo per eliminare la concorrenza;
- Storno di dipendenti: Convincere i dipendenti di un’azienda rivale a licenziarsi, per poi assumerli a condizioni più vantaggiose ma al solo scopo di creare disordini nell’azienda rivale e di carpire le informazioni riservate eventualmente in possesso di quei lavoratori
- Violazione del patto di non concorrenza: ossia il patto con il quale l’ex dipendente di un’azienda, si impegna a non svolgere attività concorrenziale nei riguardi dell’ex datore di lavoro;
- Tacere sul conflitto di interessi da parte di un socio che, contemporaneamente, fa anche parte di un’azienda concorrente;
- Spionaggio industriale: Arrecare danno, in diversi modi, ad un’azienda concorrente, facendo trapelare segreti industriali, ossia informazioni altamente riservate.
L’importanza delle prove
Una volta che l’investigatore privato riesce ad accertare, con prove concrete ed inconfutabili, la presenza degli atti illeciti di concorrenza sleale, la vittima di questi può denunciare il competitor ed ottenere, con la sentenza del giudice, che questi vengano fatti immediatamente cessare. Se temete di essere vittime di concorrenza sleale, noi di Iuris Investigazioni possiamo aiutarvi a scoprire i comportamenti illeciti, a proteggere il vostro brand e la proprietà intellettuale dei vostri brevetti, marchi e progettazioni. Voi dovrete preoccuparvi esclusivamente di svolgere il vostro lavoro, lasciando a noi il compito di tutelarvi.
A tal proposito vi informiamo che, tra i nostri servizi per aziende, ci occupiamo anche di infedeltà aziendale dei dipendenti (concorrenza sleale dipendente), la quale può causare accessi abusivi, furti e fuga di informazioni riservate, tutti comportamenti riscontrabili nel quadro della concorrenza sleale.
Oggigiorno, il migliore amico dell’imprenditore onesto, risulta essere proprio l’investigatore privato, e noi siamo fieri di poter aiutare le aziende nel loro importante percorso di crescita. Se è vero che il marketing diventa ogni anno più aggressivo, è altrettanto vero che non bisogna confondere gli atti leciti dai comportamenti illeciti, poiché la libertà del singolo soggetto termina li dove inizia quella dell’altro.
I nostri servizi, portati avanti con professionalità e discrezione, grazie alla nostra pluriennale esperienza ed alle nostre specifiche competenze nel settore investigativo, saranno sempre al vostro servizio.